LUMSA UNA OCCASIONE
ORMAI PERSA

Si è forse guardato troppo
miopicamente agli interessi immediati di bottega, lasciando, lo si può certo
immaginare, amaro in bocca e scarsa credibilità in chi, anche per ragioni
storico-affettive (chi ha qualche anno ricorda le “famose Peppe”), aveva espresso
buone intenzioni per il rilancio ed il
potenziamento della LUMSA nella nostra città.
Non si può mangiare oggi la
gallina ed attendersi l’uovo domani!Certo è che il correre ad offrire un comodato gratuito dei locali dopo aver tentato di fare “la cresta” aumentando la valutazione dell’ufficio tecnico erariale, lascia immaginare che si volesse cogliere l’occasione per raggiungere qualche altro obiettivo, improvvidamente, rischiando di perdere “capra e cavoli” come poi di fatto è avvenuto.
Forse l’obiettivo di far crescere
la LUMSA a Gubbio andava perseguito con
più determinazione e coerenza, viste le ricadute economiche, sociali e
culturali che il progetto lasciava intravedere.
Non ritengo infine che da
parte della LUMSA si sia trattato di un capriccio, né di motivazioni legate
agli anni trascorsi, ma semplicemente di una presa d’atto di poca affidabilità, viste le girandole di
proposte che si sono nel tempo avvicendate.
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